Il Lipedema
- CRMO
- 21 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 23 set 2024
Il Lipedema è una patologia cronica e progressiva caratterizzata da un accumulo di grasso sproporzionato del tessuto sottocutaneo distribuito in maniera simmetrica principalmente nelle aree dei fianchi, natiche e gambe fino alle caviglie. Negli stadi più avanzati questo accumulo di grasso si manifesta anche al livello degli arti superiori.
Le aree affette sono spesso sensibili e dolenti e, in alcuni casi anche se non sottoposte ad alcuna pressione, inclini a manifestare ematomi ed ecchimosi anche a seguito di piccoli traumi.
L’evidenza di questa patologia è spesso connessa e confusa con sovrappeso, obesità e linfedema. Tuttavia questa risulta essere una diagnosi erronea in quanto l’obesità non dipende dal lipedema ed il lipedema può presentarsi anche in donne normopeso.
Inoltre quest’ultimo differisce dal linfedema in quanto non è dovuto ad un accumulo di liquidi per un problema di drenaggio del sistema linfatico.
Le cause del lipedema non sono ancora del tutto note. Dal momento che non sono rari i casi di familiarità, si sospetta ci siano alla base dei fattori genetici.
LIPEDEMA ED ATTIVITÀ FISICA
L’attività fisica è uno strumento potente per il trattamento del lipedema. Gli esercizi specifici possono aiutare a ridurre il gonfiore, migliorare la circolazione, aumentare la forza muscolare e migliorare la mobilità.
Inoltre, l’attività fisica può contribuire a mantenere un peso corporeo sano, che è fondamentale per gestire il lipedema.
Gli esercizi aerobici possono aiutare a migliorare la circolazione e a ridurre il gonfiore.
Gli esercizi di forza possono aiutare a tonificare la muscolatura favorendo l’effetto di pompa sulla componente venosa, tuttavia bisogna procedere in modo graduale rispettando le sensazioni dei pazienti.
Infine, gli esercizi di flessibilità e mobilità sono fondamentali in quanto spesso questi soggetti presentano un ipomobilità di svariate articolazioni periferiche.
È bene tuttavia evitare, soprattutto nelle fasi iniziali, attività ad intensità elevate come salti, atterraggi, carichi pesanti e corsa intensa e prolungata perché potenzialmente troppo impattanti per questa condizione.
Infine, l’attività fisica può avere un impatto positivo sulla salute mentale. L’esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, migliorare l’umore e aumentare l’autostima. Questo può essere particolarmente utile ad aiutare le persone che possono soffrire di problemi di immagine corporea a causa della loro condizione.
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